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02 | I TEMPI
L'efficacia scatta però solo tra 12 mesi, dalla metà di agosto del 2013, per consentire la stipula di convenzioni collettive da parte degli ordini e delle casse
03 | LE CONDIZIONI
Nel corso delle trattative va prestata una particolare attenzione agli aspetti della franchigia e della retroattività per evitare che le condizioni di stipula si rivelino particolarmente onerose
04 | IL MODELLO
Il modello da applicare è del tipo «claims made» a copertura dei rischi professionali, per tutto il periodo in cui la polizza è in vigore, anche per il periodo in cui il professionista non era assicurato
L'impatto sulle categorie
AGRONOMI E FORESTALI Le convenzioni
Oggi il Conaf ha già delle convenzioni con alcune compagnie assicurative ma la percentuale di assicurati non è stata molto alta. Il Conaf ha indetto una gara europea per la selezione del broker per la costruzione di un polizza ad specifica per i dottori agronomi e dottori forestali attraverso una convenzione collettiva
«L'assicurazione – sottolinea il presidente Andrea Sisti – sarà uno strumento di forte qualificazione professionale» Mancano però l'obbligatorietà da parte delle compagnie assicuratrici ad assicurare il professionista e sgravi fiscali diretti
ATTUARI La convenzione
L'Ordine nazionale degli attuari ha già stipulato una convenzione con una compagnia di assicurazioni per la copertura Rc professionale che in via facoltativa è già disponibile. Il costo è a carico degli iscritti all'albo che vi aderiscono.
Gli attuari ritengono, come
molti, che non siano soggetti all'obbligo assicurativo i lavoratori dipendenti e i professionisti che non firmano i lavori professionali ma che ad esempio lavorano presso uno studio professionale, iscritti all'albo. «Sarebbe bene – sottolinea il presidente Giampaolo Crenca – che la questione venisse chiarita»
COMMERCIALISTI Obbligo per le compagnie
I commercialisti sono da sempre convinti della necessità di avere una copertura assicurativa. I 12 mesi in più di tempo consentono di studiare le soluzioni più idonee. Al contrario non si intravede, al momento, la possibilità di risolvere il problema dei giovani che lavorano in studi altrui senza una clientela personale e un rapporto diretto di fatturato, per i quali è difficile pensare a un obbligo di assicurarsi.
Anche per commercialisti il Dpr doveva prevedre un obbligo contestuale imposto alle compagnie di stipulare la polizza
GIORNALISTI Esclusi
La norma non si applica ai giornalisti. L'inopportunità di imporre l'assicurazione obbligatoria a una categoria a cui è estraneo il concetto di cliente era emerso nel corso dell'incontro tra il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti ed è stata confermato da un parere del professor Roberto Pessi.
Nella relazione tecnica, che accompagna il Dpr che cambia il volto delle professioni, si spiega che l'obbligo di copertura che serve a tutelare il cliente in caso di errori compiuti dal professionista, non può essere esteso a chi svolge un lavoro subordinato come il giornalista
PERITI AGRARI Da esentare chi non esercita
Tra i primi a chiedere tempo al Governo, i periti agrari sono stati felici dello slittamento di 12 mesi rispetto alla data di entrata in vigore della riforma delle professioni. «La dilazione - dichiara il presidente dei periti agrari Lorenzo Benanti - consentirà alla categoria di organizzare un sistema coerente con le richieste del mercato. Quello che manca - sottolinea Lorenzo Benanti - sono alcune precisazioni relative agli obblighi delle parti: in particolare non c'è chiarezza sui professionisti che, malgrado siano iscritti ai Collegi, non svolgono di fatto l'attività. Anche sul tema serve una regolamentazione»
AGROTECNICI La polizza facoltativa
Quella dell'assicurazione è una novità per gli agrotecnici, che fino ad oggi non ne prevedevano l'obbligo anche se da diversi anni avevano già una polizza “su misura” costruita con broker e appoggiata ai Lloyd's di Londra.
Ora, potendo il Consiglio Nazionale diventare “contraente collettivo”, sarà possibile, secondo il presidente Roberto Orlandi, ottenere condizioni migliori. Il Consiglio sta già esaminando diverse proposte pervenute. Gli agrotecnici chiedono però che la polizza sia obbligatoria solo per chi esercita
AVVOCATI In anticipo
Per gli avvocati il termine di paragone vincente rispetto al Dpr professioni è sempre la riforma dell'ordinamento forense.
«L'assicurazione obbligatoria per gli avvocati è prevista già dal nostro Statuto - sostiene il presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa - una legge che sviluppa i temi appena accennati dal regolamento sulla riforma delle professioni».
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